“Stiamo portando una nuova frontiera nel mondo del caffé londinese”. A dirlo é Francesco Buompane, imprenditore italiano che, intervenuto al Local Investment Summit, che si é tenuto presso il Parlamento di Westminter, ci spiega a margine dell’evento come il metaverso sta cambiando il business del caffé.
“Grazie all’intuizione di mio figlio, Federico, abbiamo l’ambizione di creare una nuova dimensione nel business del caffé unendo tutti i player nella catena di produzione utilizzando la potenzialitá del metaverso per creare un prodotto globale”. Il progetto si chiama We Roast Metaverse e ora si muove tra le pieghe della fase di fundraising.
“L’idea é venuta a Federico (nella foto in alto) che l’ha pensata nel contesto di un progetto conclusivo di una work experience collegata ad un progetto educativo voluto dal St Gabriel’s College, che frequenta”. A quel punto é stato facile l’integrazione con il business di famiglia, la torrefazione in proprio nel cuore di Londra.
We Roast Metaverse, infatti, ha l’ambizione di unire il mondo online e offline creando un business nuovo nel suo genere.
Infatti, spiega il giovane Federico Buompane, “il metaverso è una rete interconnessa di mondi virtuali a tre dimensioni che funzionerà da porta di accesso per quasi tutte le nostre esperienze annullando del tutto il sottile confine tra mondo virtuale e fisico”.
A rendere tutto questo possibile ci penseranno la Spatial Port, società hi-tech di San Francisco, e la Neoki con sede a Stoccolma, che stanno mettendo a disposizione di We Roast. Metaverse il know-how per realizzare uno store virtuale a tutti gli effetti che andrà oltre il classico concetto dell’e-commerce.
“Attraverso una dedicata blockchain – incalza Federico – potrà essere monitorato l’intero processo produttivo, a partire dalla semina, passando alla raccolta, trasporto, produzione e acquisto finale, sotto l’egida di AgriLedger. Inoltre si punterà tantissimo sulla divulgazione attraverso il gaming, l’attività indubbiamente più conosciuta dalla mia generazione, grazie alla XR Planet”.
“Ma non dimentichiamo la sostenibilitá” interviene Franscesco Buompane. “Interagiremo direttamente con i produttori locali, attraverso la partnership con IMF, stando attenti all’impatto della produzione e la salute dei lavoratori, per garantire un prodotto buono e sostenibile, assicurando trasparenza in tutti i passaggi. Tutto questo sará possibile proprio grazie alla collaborazioni con le torrefazioni locali che permetteranno la distribuzione di un prodotto ad impatto zero per l’ambiente. Vogliamo abbattere le barriere e capovolgere la piramide produttiva mettendo al centro il cliente e il produttore. Una filosofia nuova che che nel metaverso trova una alleato”.