Gary Lineker tornerà alla conduzione di Match Of The Day, già a partire da sabato prossimo. Trovato un accordo tra l’emittente televisiva e l’ex star della Premier League, sospeso venerdì sera dopo le sue critiche alla linea dura del governo Sunak sull’immigrazione illegale.
Tutto risolto quindi? Non proprio. Perché ormai sarà difficile dimenticare il polverone clamoroso alzatosi dopo la decisione dell’emittente di sospendere l’ex campione della Premier League dalla conduzione del popolarissimo programma di calcio del fine settimana, in onda ininterrottamente dal 1964.
L’ex campione della nazionale, da sempre attentissimo ai temi dell’immigrazione e dei diritti umani, era finito in bufera ad inizio della scorsa settimana per aver criticato la nuova controversa proposta di legge draconiana del governo Sunak, che prevede l’espulsione di migranti e rifugiati arrivati illegalmente nel Regno Unito. Critiche culminate in un tweet dove Lineker ha comparato la retorica del governo britannico a quella nazista degli anni ’30. Troppo per la blasonatissima BBC, da sempre attentissima ai temi dell’imparzialità, baluardo delle sue linee guida.
Così per la prima volta nei suoi quasi 60 anni di storia, il noto programma è andato in onda senza un conduttore, sollevando un polverone senza precedenti che ha causato non poco imbarazzo per la storica emittente. In solidarietà con Lineker, molti altri giornalisti e commentatori – tra cui stelle del calcio e ospiti fissi a Match of the Day come Ian Wright e Alan Shearer – si sono rifiutati di prendere parte alla trasmissione nel weekend. Ma the show must go on, ed ecco quindi che ad andare in onda è stata una versione “ridotta” di soli 14 minuti senza ospiti, a detta dei tifosi “la peggiore di tutti i tempi”. Ammutinamento generale anche su altri programmi sportivi della Bbc, da programmi TV di approfondimento come Football Focus a quelli radiofonici di Bbc 5 Live.
After a surreal few days, I’m delighted that we have navigated a way through this. I want to thank you all for the incredible support, particularly my colleagues at BBC Sport, for the remarkable show of solidarity. Football is a team game but their backing was overwhelming. 1/4
— Gary Lineker 💙💛 (@GaryLineker) March 13, 2023
Il direttore generale della Bbc Tim Davie si è scusato per il caos nei palinsesti, ma ormai il provvedimento contro il presentatore per le sue critiche al governo si era rivelato un vero e proprio boomerang per la televisione pubblica, accusata di censura, imparzialità e di favorire la retorica del governo.
In molti espresso dissenso, invocando le dimissioni del presidente Richard Sharp, noto finanziatore del partito conservatore, che avrebbe più volte offerto prestiti all’allora premier Boris Johnson.
Impossibile placare le polemiche poi, se nella rete di censure politiche della Bbc finisce pure una icona come David Attenborough: secondo quanto riportato dal The Guardian infatti, la TV britannica avrebbe deciso di non trasmettere l’ultima puntata del nuovo documentario del grande ed amatissimo naturalista poiché “troppo critica sulle politiche ambientali nel Regno Unito”.
Tra i tanti perdenti che ora si ritrovano a fornire ancora molte risposte – la Bbc ha fatto sapere che aprirà una inchiesta per rivedere alcune delle sue linee guida – il vincitore è proprio lui, Gary Lineker, che torna su Twitter e, ringraziando i suoi followers per il sostegno offerto nei giorni scorsi, scrive: “Per quanto siano stati difficili questi ultimi giorni, nulla è comparabile alla sofferenza di chi si vede costretto a lasciare la propria casa per fuggire da una guerra. È stato confortante vedere tanta empatia da molti di voi verso la causa dei migranti. Siamo ancora un paese tollerante, accogliente e generoso. Grazie.”
Chapeau.