
Centinaia di migliaia di passeggeri hanno subito la cancellazione o il ritardo del loro volo dopo che un guasto al computer del centro di controllo del traffico aereo ha causato forti restrizioni di volo sullo spazio aereo di Londra.
Il guasto si è verificato al centro di Swanwick del NATS (National Air Traffic Services), l’Ente responsabile per il controllo del traffico aereo in Gran Bretagna, nel primo pomeriggio di venerdi. Il NATS ha evitato di chiudere lo spazio aereo ma ha dovuto limitare la capacità di volo per riuscire a gestire la situazione, una restrizione che ha impattato tutti gli aeroporti di Londra.
I problemi maggiori ci sono stati a Heathrow, un aeroporto che vola quasi al limite della massima capacità possibile (80-90 voli l’ora) e dove un problema anche minimo ha sempre effetti sull’operativo. Per un certo periodo di tempo, decolli e atterraggi sono stati sospesi, con i passeggeri in volo sopra Londra costretti a rimanere in quota per l’impossibilità di atterrare. Per consentire il ritorno alla normalità sono stati già cancellati 66 voli.
Effetti anche negli altri aeroporti della capitale: a London City sono stati cancellati 6 voli in partenza e 9 in arrivo, mentre altri hanno subito ritardi fino a tre ore. Minori i disagi a Gatwick, Luton e Stansted dove non vi sono state cancellazioni ma solo ritardi.
Il guasto si è verificato attorno alle 3pm, ed è stato descritto dal NATS come un “technical problem” senza fornire ulteriori dettagli. La risoluzione del problema è arrivata attorno alle 5.30pm, quando il NATS ha confermato che il guasto è stato riparato e si stava tornando alla normalità.
Come sempre in questi casi, tuttavia, i disagi per i passeggeri continueranno ancora per almeno 24 ore, per un effetto di trascinamento legato alla difficoltà delle compagnie aeree e riprogrammare gli equipaggi e gli aeromobili impattatti dalle cancellazioni. Ulteriori cancellazioni e ritardi sono previsti per sabato.
Furiose le reazioni dei politici britannici. Il Ministro dei Trasporti Patrick McLoughlin ha definito l’incidente “semplicemente inaccettabile” e ha chiesto al NATS una spiegazione esauriente. Nigel Farage, il leader di UKIP, ha definito l’evento una “catastrofe economica”.