Si conclude domenica Red Zones, la docu-serie in quattro puntate partita da Londra per affrontare un viaggio in tutto il mondo all’interno del mondo Covid-19.
La serie in onda su SkyTg24 ogni domenica alle ore 16.30 e con un successivo passaggio alle ore 21 (visibile anche all’estero sul canale 100 del satellitare e in streaming su skytg24.it) mostra le zone rosse colpite dal coronavirus attraverso gli occhi di persone comuni che raccontano come le loro vite siano state travolte dalla pandemia e dal lockdown.
“E’ un caleidoscopico coro di voci che raccontano come il coronavirus ha influenzato il nostro stato psicofisico ed emotivo“, spiega il regista Luca Vullo che ha prodotto la serie insieme a OndEmotive e VideoPlugger, entrambi di base nella capitale inglese, e in passato aveva realizzato “Influx”, raccontando le storie e i sentimenti degli italiani di Londra nel periodo pre Brexit.
“La pandemia ha cambiato il modo di relazionarci e il nostro stile di vita – prosegue Vullo -. Tutto parte dall’Italia, il Paese dove il contatto fisico, la socializzazione, la famiglia, l’amicizia, la passione e l’ingegno rappresentano i punti di forza del suo popolo. Ho scelto di raccontare, con la mia sensibilità e il mio stile, quello che stiamo vivendo in questa particolare fase storica. La sfida era realizzare un film complesso, coinvolgendo tantissime persone da diverse parti d’Italia e d’Europa avendo a disposizione un piccolissimo budget e soprattutto restando blindato in casa”.
I primi tre episodi andati in onda hanno trattato l’Italia, come la pandemia ha influenzato le vite di bambini e delle loro famiglie, quindi gli aspetti psicologici generati dal lockdown fino a giungere al quarto e ultimo episodio di domenica che tratterà un lato molto importante: quello economico, tra crisi e ripresa futura, dal titolo “Resalio”.
Quale sarà il nostro futuro? Come ci stiamo attrezzando per affrontare questa nuova epoca? Saranno alcune delle domande alle quali proverà a rispondere il lavoro di Luca Vullo ma soprattutto proveranno a rispondere coloro che interverranno raccontando la loro esperienza più recente. Il tutto trasformato in un invito ad immaginare il futuro che ci aspetta, attraverso proprio le testimonianze dirette di chi ha vinto e chi ha perso e soprattutto di chi ora punta tutto sulla resilienza, per una ripartenza che sia duratura e sostenibile.
Tutto raccontanto attraverso un’istantanea sulle conseguenze psicologiche ed emotive post-Covid, ma anche una lente d’ingrandimento su come il lockdown abbia ridisegnato le nostre abitudini: dalla scuola, al divertimento, fino al mondo del lavoro. “Quel lavoro che è un diritto e un dovere, che prende e da, fondamentale per vivere anche quando mette a rischio la salute“, come ci ricorda Michele Riondino, paragonando la situazione attuale a quella dell’Ex Ilva di Taranto nell’Intro di “Resalio”. Tra gli intervistati, oltre allo stesso Riondino, lo skipper Giovanni Soldini, e ancora Filippo Inzaghi, Danika Mori&Steve, Giusy Versace, Anna Pettinelli, Milton Fernàndez e Daniela Lucangeli.