Dopo aver letto sui giornali e riviste di gossip le vicende che per decenni hanno caratterizzato la vita politica e personale di Silvio Berlusconi, ora il pubblico inglese avrà la possibilità di vedere uno spaccato di quel suo dietro le quinte.
Sarà una visione cinematografica ma molto realistica, quella che dal 19 aprile sarà proiettata sui grandi schermi della capitale inglese in occasione di “Loro”, la pellicola di Paolo Sorrentino che fa il suo debutto in UK in decine di sale, compresa le Curzon Home Cinema di Londra.
L’anteprima c’è stata in questi giorni durante la rassegna Cinema Made In Italy in corso fino a domenica presso il Ciné Lumière di South Kensington. A fare da madrina Elena Sofia Ricci che interpreta Veronica Lario, la storica moglie (ora ex) del leader politico.
“Sono certa che il pubblico inglese sarà molto interessato nello scoprire una nuova interpretazione delle vicende di Silvio Berlusconi – ci racconta Elena Sofia Ricci (nel video centrale l’intervista integrale con LondraItalia) -. Perché questo vuol fare il film, non raccontare quello di cui tutti sanno e hanno letto, ma offrire una interpretazione libera che parte dalla visione di Sorrentino, come regista, e si conclude con quello che poi deciderà il pubblico al termine della visione”.
“Loro” appare più come una pellicola sentimentale, dove il protagonista interpretato da Toni Servillo cerca in tutti i modi di riconquistare l’affetto perso con gli italiani, in ambito politico, e l’amore della moglie, nella sfera personale. Non trova?
Sì, l’analisi è giusta perché questo effettivamente si tratta. Di Berlusconi si è detto tanto, nel bene e nel male, ma sicuramente gli va riconosciuta una dote unica nel mettere passione, forse anche in maniera molto estrema, in ogni cosa che fa e negli obiettivi che si prefigge. In “Loro” questo aspetto del suo carattere è stato sviscerato a mio avviso molto bene tanto che il pubblico italiano ha dimostrato di apprezzarlo quando il film è uscito da noi. E credo che avverrà anche per il pubblico inglese, sicuramente più intransigente di quello italiano, ma passionale al medesimo livello”.
Lei ha più volte sottolineato che Veronica Lario è un personaggio in cui tutte le donne possono rivedersi. Cosa vuol intendere?
Più andavo avanti nell’interpretare l’ormai ex moglie di Berlusconi, più notavo che vestivo i panni di migliaia di donne che hanno vissuto, vivono e vivranno le medesime vicende della Lario. Di una donna che ha visto infrangere i suoi sogni e le sue aspettative, a prescindere se per scelta sua o di altri. Fatto sta che i progetti di vita che tante donne si creano nella propria testa quando sono giovani, molte volte non vanno mai in porto. Per lo spirito di sacrificio che è nella natura della donna, di dedicare tutta se stessa alla famiglia a discapito dei propri sogni. Anche per Veronica questo è accaduto, anche se tutti la immaginiamo nell’aver vissuto nell’agio e nei comfort più impensabili, alla fine è una donna che come tante altre che si ritrova a litigare con il marito in cucina.
Qual è il suo rapporto con Londra, soprattutto in questo particolare momento storico?
Mannaggia a loro… ecco vedi che c’è sempre di mezzo un loro? Loro gli inglesi intendo e questa loro Brexit. Noi dovremmo essere più uniti, salvaguardare quello che ci unisce, e invece si tende solo a pensare al proprio gruzzoletto. E’ un vero peccato, Londra è una città meravigliosa, l’Inghilterra un paese bellissimo. In questi giorni che sono qui c’e una luce bellissima, un caldo pazzesco, un cielo terso, peccato però che questa immagine poetica della città si stia scontrando con l’amara realtà dei fatti.