“Apriti cielo”, le confessioni di due steward italiani al servizio di Sua Maestà

Cinquanta storie di volo raccontate con umorismo british da Franco Lombini e Mario Tadiello, assistenti di volo nel Regno Unito

“Apriti cielo”, le confessioni di due steward italiani al servizio di Sua Maestà

 

Da oltre venti anni solcano i cieli a bordo della compagnia aerea al servizio di Sua Maestà. Si chiamano Franco Lombini e Mario Tadiello, sono due steward italiani.

Oltre la professione, sono stati rapiti da una fulminea passione per la scrittura, aggravata da una vena di impareggiabile umorismo british. Ed il risultato è un libro dal titolo “Apriti cielo” una raccolta di cinquanta storie di volo, che i due autori definiscono, con humour, “Confessioni minime di due steward al servizio di Sua Maestà”.

Il libro viene presentato anche in una modalità innovativa, per i tipi di Bookabook, una nuova casa editrice milanese che coniuga l’innovazione del crowdpublishing alle tecniche dell’editoria tradizionale. Con questa raccolta di racconti, Lombini e Tadiello spiegano il viaggio in aereo, visto dalla parte di chi a bordo ci lavora. E deve avere a che fare con le piccole follie dei passeggeri, con le loro mille surreali richieste, tutto nel segno – come spiegano gli autori – di un mondo particolare “dove l’unica morale è l’eterea follia dettata dall’ipossia, dove tutto è permesso, dove nessuno conosce nessuno, nell’aria di nessuno, dove domani è un altro giorno, dove l’unico limite è il cielo”.

In fondo è un modo per riscoprire i comportamenti talvolta assurdi di ciascuno di noi, quando si trova alle prese con un mondo magico, quello del volo, che in fondo non conosciamo.

Gli autori offrono anche delle istruzioni per l’uso del loro testo, perché, secondo loro, “nell’alto dei cieli, la realtà supera di gran lunga la più fervida delle fantasie terrene e questa volta non lo apprezzerete più attraverso i racconti distratti e oziosi dei viaggiatori – re e regine per una notte – al bar, bensì dalla bocca ogni giorno sempre più sbalordita di due steward. Preparatevi al decollo”.