Referendum Brexit – Aggiornamenti in diretta

In tempo reale, le ultime notizie sul referendum con il quale il Regno Unito decide se rimanere nell'Unione Europa o lasciarla

Referendum Brexit – Aggiornamenti in diretta

 

Key points

  • Il Regno Unito ha votato per uscire dall’Europa.  
  • Dopo un iniziale vantaggio del Remain, nel corso della notte la situazione ha girato a favore del Leave, che è in vantaggio di 1.2 milioni di voti (378 seggi su 382):  Remain al 48.2%;  Leave al 51.8%. .
  • Ha votato il 72% degli aventi diritto
  • La sterlina è a picco, tornata ai livelli del 1985

 

Aggiornamenti in Diretta

 

06.45 – Chiudiamo qui la nostra diretta. Il Regno Unito ha votato per uscire dall’Unione Europea (leggi qui il post di Antonio Piemontese). Adesso si apre una nuova era per il paese e per l’intera Europa. Grazie per avere seguito i nostri aggiornamenti sul voto. Continuate a seguirci sul sito e sui canali social.

06.35 – La sterlina si scambia a 1.22 Euro.

06.25 – A Londra splende il sole. È una splendida giornata estiva, e si avvicina il weekend, ma nessuno pensa al tempo. Il pensiero di tutti è legato agli effetti del voto di oggi.  Metà della popolazione – quella che ha votato Remain – è sotto choc. Un feeling condiviso dalla maggioranza degli italiani di Londra, che stanno condividendo le loro sensazioni sui social network. Quando sono stati scrutinati 378 seggi su 382, il vantaggio del Leave è di quasi 1,2 milioni di voti.

05.50 – Il Financial Times: “Il voto per Brexit è un disastro per la City e per il business”

05.25 – Gisela Stuart – capo del fronte Leave – si rivolge in tedesco ai colleghi europei.

05.05 –  What now?  I commentatori televisivi hanno cambiato focus. Non si parla piú dell’esito del referendum, che ormai appare certo, ma piuttosto di cosa succederà adesso. Occhi puntati su David Cameron, del quale si aspettando le dimissioni. Telecamere puntate su Downing Street e sulla casa di Boris Johnson.

04.55 –   Il Regno Unito ha votato per uscire dall’Unione Europea. I risultati sono ancora parziali, ma il vantaggio del Leave appare incolmabile. Quando sono arrivati i risultati di 330 seggi su 382, il Leave ha registrato 14,549,007  (pari al 51.7%) contro i 13,604,474 del Remain (48.3%). Un vantaggio di quasi 900mila voti che secondo tutti gli analisti non puo’ essere recuperato.

o4.45 –  I network televisivi – dalla BBC a ITV – hanno dichiarato la vittoria del Leave con il 52 % dei voti.

04.25Nigel Farage ha dichiarato la sua vittoria. Nel suo speech ha parlato di “una vittoria per la gente normale, contro le multinazionali, le grandi banche d’affari, la grande politica, contro le menzogne, la corruzione e gli imbrogli”.  In chiusura, una frase a dir poco infelice “Lo abbiamo fatto senza aver dovuto combattere, senza che sia stato sparato un solo proiettile”. Il pensiero di tutti è andato subito a Jo Cox, che quella pallottola l’ha presa davvero

04.15 – A questo punto della notte, lo scenario piú verosimile è quello di una vittoria di misura del Leave. Una vera sorpresa considerando il vantaggio del Remain alla vigilia e il modo con il quale era iniziata la serata dello spoglio. Le prime avvisaglie sono arrivate con il risultato di Sunderland, da sempre roccaforte del Labour, che ha visto il Leave prevalere con il 61.3% dei voti.  Il Remain vince in Scozia e in Northern Ireland, ma perde nel Galles. Il Leave ha adesso un vantaggio di quasi 500,000 voti, quando sono stati dichiarati i risultati di 217 aree su 382. il recupero del Remain, anche considerando i voti inglesi ancora da contare, appare molto difficile.

04.05 –  Reazione dei mercati al vantaggio del Leave. La sterlina è crollata del 7% in poche ore ed è adesso ai livelli piú bassi dal 2009.

04.00 Il Galles vota Leave. Completato lo scrutinio di 21 seggi su 22, il Leave riceve 828,907 voti (pari al 52.9%) contro 736,830 (47.1%) del Remain. Solo 4 aree del Galles (Cardiff, Ceredigion, the Vale of Glamorgan e Monmouthshire) hanno espresso una maggioranza per il Remain

03:24 – Il risultato, praticamente, non si sblocca. Too close to call, direbbero in UK: Leave al 51,3%, Remain al 48,7. Il voto di Londra si profila decisivo.

02:51Oxford vota per il Remain, ma con percentuali inferiori alle attese. Ci si aspettava circa il 75,5%, il verdetto è stato di poco superiore al 70%.

02:41Glasgow ha votato Remain. Il dato non sorprende: gli scozzesi sarebbero stati pronti ad annettersi all’UE anche in caso di secessione dalla Gran Bretagna. Come dire, il nemico sono gli inglesi, non l’Europa.

02:37 – Con la situazione in sostanziale parità (51% Leave, 49% Remain), una statistica Reuters: a votare UE sono state i segmenti di popolazione con un livello di istruzione più elevato. Quelli su cui la propaganda nazionalista non ha avuto effetto.

02:16 – Con poco più di due milioni di voti scrutinati, il fronte Brexit è in testa con il 54% dei voti.

02:05 – Swansea vota per il Leave. La città gallese si è schierata per l’uscita dall’Unione.

01:41 – Il Leave è ancora in testa, ma fonti qualificate della Commissione Europea sentite da Londra, Italia parlano di sondaggi estremamente dispendiosi  commissionati dall’istituzione che danno come probabile la vittoria del Remain. L’incertezza comincia a serpeggiare tra i mercati, e la sterlina scende. Ma è ancora presto.

01:17 – Avanza il fronte del Leave. Con dieci sezioni scrutinate su 382,il no all’Europa è al 53,7%.

00:57 – Il risultato di Newcastle, dove il Remain vince di misura, preoccupa: in città era attesa una vittoria con ampio margine del fronte europeista.

00:27 – Sorpasso del Leave: secondo i dati Reuters, con 5 sezioni scrutinate su 382 è per l’uscita il 50,5% dei votanti, contro il 49,5% del Remain. La base di dati è troppo ristretta per essere significativa,  ma mostra incertezza.

00:09 – Con 3 sezioni scrutinate su 382, la Reuters dà il Remain al 57.3% e il Leave al 42,7%.

23:47 – Primi risultati da Gibilterra: 19.322 per il #Remain (96 % dei votanti), 823 #Brexit (4% dei votanti). L’affluenza  e’ stata del l ‘84%, quindi considerevolmente piu’ alta rispetto a quella prevista per i seggi in patria.

23.45  – Nigel Farage ha parlato in diretta tv, molto determinato. Non ha ammesso nessuna sconfitta “Questa Unione Europa è comunque finita”. “Se anche perdiamo la battaglia, vinceremo la guerra, e riavremo il controllo della Gran Bretagna”.

23.30 – Sono in corso le dirette televisive dei principali network, da BBC a Sky News. La stampa internazionale è riunita in una sala della London School of Economics. Per noi c’è Mariaelena Agostini, che ci manda questa foto.

 

centro media

23.00 – Le buste con i voti stanno arrivando nei centri di raccolta (circa 400 in tutto il Regno Unito), dove decine di persone  lavorano allo spoglio. La prima operazione è la verification. Si controlla che il numero di schede arrivate corrisponde al numero di voti registrati al seggio. Una volta conclusa questa prima fase, prende il via il vero e proprio spoglio.

22.30 – Secondo Sky, il leader UKIP Nigel Farage avrebbe indicato che il Remain vincerà di misura (“It looks like Remain will edge it“).  Ma dall’headquarter del Leave arrivano indicazioni di un sondaggio esclusivo, non pubblico, che darebbe loro una vittoria di misura, in modo opposto rispetto a quanto indicato di YouGov. Una cosa è sicura: per avere la certezza del risultato dovrebbe aspettare parecchio.

22.20Il partito conservatore si stringe attorno a Cameron. 84 parlamentari Tories schierati per il Leave hanno firmato una lettera riconoscendolo come leader, qualunque sia l’esito del referendum. Tra questi, anche Boris Johnson. Non hanno firmato tutti i dissidenti (ne mancano circa 60) ma il significato della lettera è comunque importante, e offre un’indicazione di stabilità politica dopo il voto.

22.10 –  Non ci sono e non ci saranno Exit Polls, ma YouGov ha appena reso noti i risultati di un sondaggio svolto oggi durante le votazione. Secondo i loro dati il Remain sarebbe vincente con il 52% di voti, contro il 48% del Leave.

22.05Boris Johnson ha aspettato l’ultimo momento per votare, presentandosi al seggio alle 21.57.  Qualche ora prima, è stato protagonista di un episodio curioso. Lewis Iwu, un londinese, lo ha incontrato in Tube mentre si recava al seggio. Johnson gli ha chiesto come avesse votato, e quando Iwu ha detto che aveva votato per il Remain Johnson ha fatto capire di avere comunque già perso.

22.00 – I seggi sono chiusi. Il momento è davvero storico. La popolazione britannica ha espresso il suo voto. A breve inizierà lo spoglio. 21:50 – I mercati finanziari USA scommettono sul Remain e chiudono in rialzo. Il Dow Jones +1.29%.  A Londra il FTSE100 ha chiuso con un +1.23%.  Nell’arco degli ultimi sette giorni, la crescita del FTSE è stata del 7%. 20:40  I britannici non perdono mai il loro umorismo. Questo è il tweet inviato da Ramsay Jones, advisor del Governo Britannico per la Scozia. Il gioco di parole é sul “leak” (inteso sia come fuga di notizia che come perdita d’acqua). Geniale.

 

20:10 Mancano poco meno di due ore alla chiusura dei seggi. Dopo le piogge continue su Londra è appena uscito il sole. Il via via verso i seggi è continuo, man mano che la gente torna verso casa dopo la giornata di lavoro.

 

votign

 

19:10 Confermato dalla polizia del West Yorkshire accoltellamento ad Huddersfield. Non avrebbe attinenza, secondo le prime ricostruzioni, con il voto. La vittima sarebbe un 18enne.

19:00 Lunghe code ai seggi: nonostante la pioggia a Londra e nel Sud-Est, l’affluenza continua ad essere alta.

18:34 L’affluenza in Scozia potrebbe arrivare a una percentuale tra il 70% e l’80% degli aventi diritto. Lo ha previsto Mary Pitcaithly, Chief returning Office scozzese. Secondo Pitcaithly, non si raggiungerebbero le percentuali record del referendum per l’indipendenza di settembre 2014, quando alle urne si era recato circa l’85%  degli elettori.

18:30: Waterloo Station a Londra invasa da gente bloccata per la pioggia torrenziale. La stazione rappresenta una tappa obbligata per i pendolari. Molti sono preoccupati di non riuscire a tornare a casa entro le 22, in tempo per votare.

18.00 – La pioggia torrenziale continua a creare problemi a Londra e nel sud-est dell’Inghilterra. Almeno due seggi -scrive il Guardian – sono stati spostati, e molti votanti hanno dovuto ricevere aiuto per muoversi nell’acqua alta. Continuano i ritardi dei treni.

17.05 – Altri segnali a favore del Remain arrivano dai mercati valutari. La sterlina oggi ha guadagnato ancora e vale adesso 1.30 l’Euro. 9 giorni fa valeva 1.26.

16.15 – I bookmakers continuano a accettare scommesse sull’esito del referendum, con quote che sono sempre piú favorevoli al Remain. In questo momento William Hill 0ffre il Remain a 1/7 (corrispondente a una probabilità dell’evento attorno all’85%) e il Leave a 9/2 (probabilità attorno al 15%).  Quote analoghe sono offerte dagli altri operatori. Le quote del Remain sono state abbassate negli ultimi giorni per compensare l’elevato numero di scommesse ricevute su questo esito. Il Guardian riporta che da Ladbrokes l’importo medio della scommessa sul Remain è di £400 mentre quella sul Leave è di £70. Molti gli importi a quattro zeri. Nella sola mattinata di oggi, il sito Betfair ha registrato scommesse per £5m.

16.00 – L’affluenza è riportata elevata, con code in molti seggi. Abbiamo visitato il seggio di Askew Road, nel quartiere di Shepherd’s Bush.  Il responsabile ci ha detto che l’affluenza è stata finora superiore a quanto avviene normalmente, e si sono presentati tanti giovani, spesso insieme ai genitori.  Al seggio abbiamo incontrato tre osservatori inviati della Electoral Commission (l’organismo che gestisce le consultazioni) per controllare le operazioni di voto su un certo di numero di seggi. Uno di loro è un Deputato del parlamento danese, il secondo è un Deputato del parlamento norvegese, la terza è una britannica, dipendente della Commission. È il tipo di cose che pensavamo venisse fatta soltanto in paesi dove è alto il rischio di brogli elettorali, ci ha sorpreso vedere che avviene anche in UK.

15.45 – Chi vive o lavora a Londra potrà avere problemi a riuscire a votare. Le inondazioni dovute al violento temporale di ieri sera stanno infatti causando forti disagi ai pendolari. La nostra Chiara Luise era a Victoria e ci scrive: . “Molti treni sono stati cancellati, e si sono verificati gravi ritardi su quasi tutte le linee, soprattutto su quelle della Southern Railway. La stazione di London Victoria intorno alle ore 14.00 si presentava decisamente caotica. Si aspettano inoltre altri temporali, che potrebbero peggiorare ulteriormente la situazione dei trasporti.

victoria

 

 

15.30 – David Cameron ha votato alle 9.20 di questa mattina. Nigel Farage alle 11.25, a Biggin Hill. Per ora nessun segno di Boris Johnson..

15.10 – Iniziamo dicendo che sono poche le informazioni al momento disponibili. La legge britannica vieta di pubblicare qualunque informazioni sull’andamento del voto fino alle 22 di questa sera, quando chiuderanno i seggi. Il motivo è quello di evitare che i votanti possano essere influenzati.  La BBC, così come gli altri broadcaster britannici, si limita a fornire solo informazioni pratiche e fatti incontrovertibili, come il tempo o la notizia che un certo politico si è recato a votare.

15.00 – Prende il via adesso la nostra diretta per aggiornarvi – in tempo reale – sull’andamento del referendum.

foto: guardian